Cento anni fa, il 10 giugno 1924, veniva rapito e barbaramente ucciso dalla Ceka fascista, l’onorevole Giacomo Matteotti, fondatore del PSU, fiero oppositore del governo fascista. Il 30 maggio scorso, in occasione dei 100 anni del pronunciamento del discorso di denuncia delle irregolarità delle elezioni del 6 aprile 1924, pronunciato dall’ onorevole Matteotti alla Camera dei Deputati, nella sala Comunale del Palazzo di Città di Acireale, è stata realizzata la rievocazione del discorso accompagnata dalla lettura di alcune pagine dell’epistolario tra Giacomo e la moglie, Velia Titta e dalla declamazione della poesia di Bertold Brecht, “A chi esita”. Si allega il programma di sala con i nomi degli studenti e delle studentesse dei tre licei cittadini che hanno aderito alla proposta dell’associazione cittadina, il Coordinamento di Democrazia Costituzionale, e un breve video del discorso drammatizzato dagli studenti. L’ attività si inseriva nel progetto PTOF “ Il Novecento. Seminari storico-filosofici”, promosso dal Dipartimento di Filosofia, Storia, Diritto ed Economia, condiviso dal dipartimento di Filosofia e Storia del Liceo Classico “ Gulli e Pennisi” ed esteso, per la cerimonia di Commemorazione dei cento anni della morte di Matteotti, al Liceo delle Scienze umane “ Regina Elena”. Nel corso della cerimonia è stato riservato ampio spazio al tema seminariale “Il ruolo del Parlamento nel socialismo liberale di Giacomo Matteotti” con l’intervento dei colleghi dell’IIS “Manzoni” di Mistretta e dell’Istituto tecnico “S. Pugliatti” di Taormina, inviati dalla Fondazione Giacomo Matteotti di cui si allega il messaggio inaugurale redatto dal presidente prof. Alberto Aghemo.
- Lettera del presidente della Fondazione Matteotti prof. Aghemo
- Video Discorso 30 Maggio sala comunale Acireale
- Video poesia di Brecht. Carobia e Greco.
da Roberto Patanè