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PCTO 24 – LA GIUSTA FREQUENZA

Giovani reporter della memoria

Utente Roberto Patanè

da Roberto Patanè

Giovani reporter della memoria (vittime della mafia) del Liceo Archimede di Acireale in collaborazione con Media Literacy Fondation di Roma. Oggi, in occasione dell’ anniversario della strage di Capaci e in ricordo delle vittime della mafia, si è svolto a Roma l’ evento conclusivo del progetto LA GIUSTA FREQUENZA (l’ emittente radiofonica interamente dedicata alla legalità a cura di studenti di tutta Italia) a cui hanno partecipato circa 800 studenti, 30 scuole in rete e ben 6 Regioni con circa 150 podcast. Durante la cerimonia è stato assegnato il PREMIO CREATIVITÀ al podcast dal titolo “Come Acireale ricorda le vittime della mafia” realizzato da un gruppo di studenti del nostro Liceo partecipanti al progetto!! Complimenti ragazzi!!!👏👏👏 Risultato meritato e gratificante!!! Ad Maiora sempre!!!💪🎉🎉 Un ringraziamento speciale a tutto lo staff di Media Literacy e di ZAINETmagazine….in particolare a Chiara di Paola, nostro esperto esterno del progetto!!

Il 23 maggio, al Nuovo Cinema Aquila di Roma – bene confiscato alla mafia e presidio di legalità per il Comune di Roma – è andato in scena l’evento finale de “La Giusta Frequenza – Giovani Reporter della Memoria”, progetto di Fondazione Media Literacy promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico.

Alla presenza di 240 ragazzi e 13 professori, da sommare ai circa 300 in collegamento da tutta Italia e in diretta streaming sul sito del progetto, l’evento è stato condotto da Francesca Barbato, Chiara Di Paola e Riccardo Cotumaccio. A dialogare con i ragazzi sui temi della legalità, due dei maggiori giornalisti antimafia sul territorio di Roma: Daniele Piervincenzi e Federico Ruffo della Rai. Intervistati dai giovani reporter in platea, i due giornalisti hanno parlato dell’importanza del lavoro dei media nella lotta alla mafia e raccontato le loro esperienze e inchieste sulla criminalità organizzata sul litorale laziale, dentro gli stadi da calcio ma anche negli appalti e nella politica.

Presenti all’evento le maggiori istituzioni scolastiche del territorio: il Dott. Fabrizio Bagnerini rappresentante dell’Ufficio Terzo della Direzione Generale per lo Studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico presso il Ministero dell’istruzione e del merito; la Dott.ssa e docente Marianna D’Ovidio della Segreteria del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e l’Assessora alla Scuola Formazione e Lavoro di Roma Capitale, la Dott.ssa Claudia Pratelli.

Molto toccante la lettura realizzata dal presentatore Riccardo Cotumaccio di un noto brano di Paolo Borsellino all’indomani della Strage di Capaci, sullo sfondo delle immagini del 23 maggio 1992 che scorrevano sullo schermo cinematografico.

Ma i protagonisti sono senz’altro stati gli studenti e le studentesse, sia presenti in aula che in collegamento dal resto d’Italia: i “giovani reporter della legalità” hanno presentato i propri podcast, raccontato l’esperienza da speaker e ricevuto attestati e menzioni speciali. In particolare sono stati premiati il liceo D’Aguirre Salemi di Partanna in provincia di Trapani, vero e proprio presidio di legalità e antimafia sul territorio, per la migliore intervista con il podcast “Guerra di mafia a Partanna: intervista a Giovanna Ragolia”; il liceo scientifico sportivo Blaise Pascal di Pomezia in provincia di Roma per la migliore inchiesta con i due podcast dal titolo “Fabrizio Piscitelli e la mafia capitolina”; e il liceo Archimede di Acireale in provincia di Catania per la sezione creatività con il podcast “Come Acireale ricorda le vittime di mafia”.

 

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